La birra Gueuze

Le birre Gueuze sono birre rinfrescanti e con carbonazione elevata che si caratterizzano per il sapore aspro e acidulo sempre ben bilanciato e per gli aromi e sapori complessi. Si tratta anche di sapori selvaggi data la fermentazione spontanea della birra Gueuze.

Chi assaggia questa birra di frumento trova una bevanda complessa, fresca, aspra e bilanciata che si ottiene dal blend di Lambic di varie annate. La fermentazione spontanea porta ad un’esplosione di sapori che comprendono l’acido e il fruttato e gli aromi di pompelmo, mela e frutti chiari.

Alla vista le birre Gueuze si presentano con colore dorato con schiuma densa e grande limpidezza, mentre l’acidità tipica di questo stile permette di mantenere l’equilibrio con malto e frumento.

La produzione delle birre Gueuze

La birra Gueuze è anche chiamata lo champagne del Belgio e prevede l’assemblaggio di diverse Lambic da parte dello stesso produttore o diversi produttori. Il termine gueuze deriva invece da gueux, pezzente, perché questa birra trovava posto sulle tavole dei poveri, mentre il vino su quelle dei ricchi.

Aroma e gusto sono quelli della Lambic ma la seconda fermentazione offre alla Gueuze frizzantezza e complessità aromatica. Per ottenere le migliori birre Gueuze il birraio deve avere una sensibilità olfattiva e gustativa molto sviluppata. In generale si dice che “une vrai gueuze doit puer” (una vera gueuze deve puzzare”) e questa “puzza” deve essere padroneggiata dall’artista-assemblatore che vuole dare un’impronta originale alla sua creatura.

Ogni birrificio dà quindi vita ad una sua Gueuze, anche se quella tradizionale ha 5-8% di gradazione e prevede la rifermentazione in bottiglia di Lambic giovani e invecchiate. Le prime portano nella bevanda carboidrati fermentesciibili, le seconde portano all’idrolisi delle destrine con formazione dell’anidride carbonica. Produrre le birre Gueuze è una vera e propria arte e ogni mastro birraio sceglie le componenti della miscela per ottenere una bevanda con le caratteristiche desiderate.

Alcuni usano Lambic al 50% di un anno, al 25% di due anni e al 25% di tre anni; mentre altri preferiscono unire due terzi di Lambic da un anno e un terzo di Lambic da 2 o 3 anni; altri ancora optano per miscelare nove decimi di Lambic di due anni con solo un decimo di Lambic che ha fermentato solo per qualche settimana.

Dopo la preparazione della cuvée si passa all’imbottigliamento e alla seconda fermentazione di circa 4-6 mesi seguendo un procedimento simile a quello applicato allo spumante italiano Metodo Classico. Le bottiglie trovano posto in cantine buie e in posizione orizzontale e vanno maneggiare con cura per non agitare i lieviti fino al momento di portare la birra sulla tavola.

Le caratteristiche della birra Gueuze

La perfetta birra Gueuze è meno acida e ossidata e più selvaggia ed effervescente della Lambic, ma si presenta alla vista con la stessa gamma cromatica, dal paglierino all’ambrato chiaro.

La birra Gueuze si presenta molto secca, di gradazione intorno al 5% vol. alc. e con aromi e sapori dalle sfumature uniche. La birra ha un aroma e sapore molto caratteristico, secco, vinoso e sidroso, con un retrogusto acidulo. Le caratteristiche aromatico-palatali delle birre Gueuze-Lambic, Gueuze o Lambiek, Geuze-Lambiek, Geuze STG sono vicine a quelle della Lambic sopra descritte ma la fermentazione supplementare, oltre alla frizzantezza, conferisce alla Gueuze una complessità e una finezza molto più marcate.

Gli appassionati di Lambic sanno che conviene abbinare una gueuze ad antipasti di salumi, fritti o formaggi. Si tratta di un mix di sensazioni analoghe e contrastanti che si sposano a meraviglia con l’effervescenza, la rusticità, l’asprezza e l’acidità tipiche delle gueuze. In ogni caso si tratta di una birra particolare da acquistare solo su portali specializzati in birre artigianali e da portare in tavola nella quotidianità o nelle occasioni speciali.