Dal mondo: 3 birre dall’Italia

L’Italia non produce solo buon vino e cibo ottimo, ma anche delle deliziose birre artigianali provenienti dai tanti micro birrifici sparsi sul territorio. Oggi vediamo una Double IPA, una Belgian Strong Ale e una Italian Grape Ale.

Birra Divine Love – Birrificio Rebel’s
Ecco una Imperial / Double IPA realizzata con lieviti Vermont e luppoli Denali, El Dorado e Vic Secret. L’ingresso è caramellato e biscottato, poi lascia spazio ai luppoli che portano aromi resinosi e fruttati di pino, agrumi, frutta tropicale. Questa birra bionda da 8% andrebbe servita a una temperatura di servizio compresa tra i 6°C e gli 8°C in una pinta, meglio se in abbinamento a panini farciti, fritti e pizza.

Birra Caput Mundi – Birrificio dei Castelli
Questa invece è una Belgian Strong Ale dal colore mogano scuro, caratterizzata da un profumo di frutta matura, canditi, marzapane, un tocco speziato di anice stellato, coriandolo e pepe. La bevuta è morbida e ben equilibrata, con sentori di frutta matura, canditi, caramello e spezie. Il finale è lungo e piacevolmente caldo. Questa bruna da 10% andrebbe servita a una temperatura compresa tra i 9°C e i 12°C in un calice a tulipano in abbinamento a formaggi stagionati e salumi stagionati.

Birra Selvatico IGA – Birrificio Godog
Infine ecco una birra Italian Grape Ale realizzata con mosto e bucce di lacrima di Morro d’Alba, fatta fermentare con un blend di ceppi di lievito da vino, unito a lievito da birra. Il risultato si traduce in una birra rosé da 7,5% che ricorda il famoso vino rosso marchigiano senza dimenticare di essere una birra. Questa rosata va servita tra i 6°C e gli 8°C in un calice a tulipano e gli abbinamenti non hanno davvero limiti.

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