Caratteristiche della birra rossa

Oltre alla birra bionda e scura è sempre più apprezzata anche in Italia la birra rossa, anche se in realtà questo termine non è corretto quando ci si riferisce a questa tipologia di birre. Le uniche vere birre rosse, infatti, sono le Flanders Red, chiamate anche Flemish Ale, e le Irish Ale.

Tuttavia, il termine birra rossa è oggi di uso comune e per questo viene usato anche sui siti specializzati nella vendita di birra come Abeervinum.

Cosa contraddistingue la birra rossa?

La caratteristica principale della birra rossa è il colore che tende dal rosso chiaro al rosso scuro e non passa inosservato. Nella scala EBC la birra rossa o ambrata va dalle sfumature di colore dal 26 al 35 e se confrontata con la birra chiara presenta una maggiore quantità di luppolo. Nella produzione di questa birra si usa molto luppolo per le proprietà amaricanti e per equilibrare il sapore dolce del malto.

A seconda della tipologia di malto e luppolo usato dal mastro birraio si ottengono birre rosse con sfumature di colore, sapore e profumo unici. Un esempio? La presenza di malti molto ambrati porta a una bevanda intensa e corposa, dal caratteristico sapore agrodolce. Al naso la birra rossa si presenta fruttata con sentori di caramello, frutta secca, pane tostato e miele.

La schiuma è sempre bianca anche se sembra più chiara della bevanda per il riflesso della luce sulle bollicine di gas. Una buona birra produce un cappello di schiuma che le permette di conservare profumi e aromi e grazie alla schiuma è possibile godersi in tutta calma questa bevanda, con un gusto che resta invariato fino all’ultimo sorso.

Quali sono gli ingredienti delle birre rosse?

Gli ingredienti delle birre rosse o ambrate sono quelli di tutte le birre ovvero acqua, malto d’orzo, luppolo, lievito ed eventualmente altri cereali, zucchero e aromi naturali. Perché allora questa birra diventa rossa? Semplice: la colorazione dipende dal malto di orzo, che colora la birra con mille sfumature di rosso.

Birre rosse al miglior prezzo

L’orzo maltato viene tostato a temperature non troppo elevate, tra i 90 e i 110°C e in questo modo gli zuccheri presenti sul chicco si caramellizzano e donano alla birra il colore ambrato, che si trasferisce dal malto alla bevanda per infusione. La birra rossa viene prodotta con i seguenti malti ambrati:

  • Il malto Vienna continentale, per ottenere una bevanda dal colore leggermente ambrato;
  • Il malto Munich, che regala alla birra sfumature di rosso dal molto chiaro all’intenso;
  • Il malto Melanoidinico, che dona alla birra il colore decisamente ambrato.

A differenza del malto base, il malto caramellato non viene essicato nella fase della maltazione, ma tostato a temperature comprese tra i 150 e i 180°C. Non mancano le Fruit Beer, spesso inserite nelle birre rosse e in cui la colorazione particolare è data dai lamponi aggiunti in fase di fermentazione.

La gradazione delle birre rosse

Concludiamo questa panoramica sulle birre rosse con un accenno alla gradazione. Il grado alcolico è dato dalla quantità di zucchero contenuto nel mosto di birra: maggiore è la percentuale non assorbita dai lieviti, maggiore è l’alcool sviluppato in fase di fermentazione dalla birra rossa.

In ogni caso il consiglio del sito specializzato in vendita di birre Abeervinum è quello di acquistare online la migliore birra rossa e provarla in prima persona in abbinamento a primi piatti, secondi di carne o pesce, dolci e dessert. Il risultato sarà un bicchiere di birra dal gusto unico ed esclusivo, adatto non solo in accompagnamento al pasto, ma anche come aperitivo dopo la giornata di lavoro o nel weekend.