Caratteristiche della birra bionda

La birra bionda deve il colore tipico al tipo di malto utilizzato e al grado di tostatura. La caratteristica principale di questa birra è l’essiccatura del malto a basse temperature prima che venga usato per l’ammostatura e questo produce una birra dal colore che varia tra il giallo paglierino e il dorato carico.

Fanno parte di questa categoria le Pils, Helles, Kölsch, alcune Ale e IPA, ma anche Tripel e Golden Ale, quelle d’abbazia belga e alcune trappiste. Quindi, il colore chiaro non è sinonimo di birra leggera.

Birre bionde: la birra Blanche

La birra Blanche è caratterizzata dal retrogusto speziato e dalle proprietà rinfrescanti. Nel caso della Weiss avremo un sapore deciso, quando si prova la Golden Ale si assaggerà una birra ad alta fermentazione. Non mancano le speziatissime Saison, la Lambic, la Gose e la birra al sale di Lipsia.

Tra le birre bionde più strane al mondo c’è la Leipziger Gose, dal gusto acido e salato e che secondo la leggenda rende chi la beve più bello. Il nome deriva dal fiume Gose che attraversa la città di Goslar, famosa per le cave di sale che danno a questa birra un retrogusto salato.

Nel 1966 dopo lo stop provocato dalla Seconda Guerra Mondiale venne servita l’ultima Gose artigianale e la produzione fu affidata alle grandi multinazionali. Solo nel 1999 la produzione della birra Gose torna a Lipsia e da qui la birra viene esportata in tutto il mondo. Ancora oggi la Gose è imbottigliata nelle tipiche bottiglie a collo lungo prodotte dai vetrai di Venezia. In questo modo il lievito assume una forma a cappello e anche senza tappo assicura la giusta presenza di gas nella birra.

Birre bionde: la birra Blonde

La birra Blonde ha un colore più giallo e biondo delle altre birre e si caratterizza per l’aspetto cristallino e la schiuma densa e abbondante. L’aroma prevede il profumo e sentore del luppolo e la gradazione è pari a circa 5 gradi.

Il gusto della birra bionda è marcato per l’uso di particolari malti, che danno a questa varietà di birra il caratteristico sapore dolce e fruttato.

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Abbinamenti con la birra blonde

La birra blonde si caratterizza per il carattere sfaccettato, la buona carbonazione e un’alcolicità tale da arricchire ogni pietanza. In particolare la birra più facile da abbinare è la Belgian Blond, adatta anche alle cene e ai pranzi più raffinati.

La buona componente maltata che evoca la crosta di pane e il miele di acacia porta ad un apporto di esteri e fenoli fermentativi che rendono questa birra simile al zest di limone e arancia vaniglia. Il tocco amaro finale è moderato o marcato e il classico abbinamento tutto italiano della birra bionda è con la pizza.

Nulla vieta, tuttavia, di bere questa varietà di birra in accompagnamento a primi piatti e secondi piatti di carne e di pesce o da sola come aperitivo.

Birra bionda: la più amata dagli italiani

Da sempre la birra bionda è la più amata dagli italiani, che sono soliti ordinarla al bar per una serata in compagnia con gli amici o in pizzeria per accompagnare, come detto, ogni tipo di pizza. Il consiglio in più è quello di servire la birra fresca per esaltarne gusto e sapore.

Degustare una buona birra è un piacere a cui nessuno sa resistere e per questo anche il sito specializzato nella vendita di birre online Abeervinum propone una vasta varietà di birre bionde. Non resta che scegliere la propria preferita e offrirla ai colleghi di lavoro e agli amici per una pausa ricca di gusto, fresca e dissetante.