Origini e caratteristiche della birra scura – Porter e Stout

Varianti di birra scura irlandese

Ci sono davvero tante varianti di birra scura irlandese: ci sono la oatmeal stout dal sapore rotondo di avena, la Russian Imperial Stout, che si crede sia stata creata dalla zarina Caterina di Russia grande amante del genere. Questa è una birra forte, luppolata e alcolica con aromi e sapori tendenti al cioccolato. Ci sono poi le Oyster Stout aromatizzate alle ostriche e le Chocolate e Coffee Stout con aromi rispettivamente di cioccolato e caffè ottenuti aggiungendo questi ingredienti alla birra o con particolari malti.

Si tratta di evoluzioni rese possibili dalle tecniche sempre più avanzate di tostatura del malto, che oggi permettono di usare meno malto scuro per avere un corpo più pieno della stout classica. In generale, la stout è una birra scura con un basso grado alcolico e un profilo gustativo leggero, da bere a 8-10 gradi per le versioni più leggere e a 14-15 per quelle più forti.

Tradizionalmente le birre scure sono servite alla pinta e spillate alla pompa per evitare l’eccesso di anidride carbonica e agevolare la formazione della schiuma. Questa birra è perfetta con i dolci e la cioccolata, ma anche con il tiramisù, ma non è da disdegnare nemmeno con il pesce, come il tonno alla griglia o i calamari. In ogni caso chi sceglie questa birra ha una varietà versatile e gustosa e per questo la birra scura Stout è tra le più vendute sui siti specializzati come Abeervinum. Oltre alla birra chiara, da qualche anno sta prendendo piede in Italia anche la birra scura sulla scia dei pub inglesi e irlandesi dove domina la famosissima Guinness. Tuttavia, l’invito agli intenditori e appassionati di birra è a scoprire anche gli altri stili e sottostili per non perdersi nulla di una bevanda capace di creare subito uno spirito conviviale a casa, al lavoro e al bar.

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