Lo stile della Birra Stout, una bevanda amara e rinfrescante

La birra Stout è nata in Inghilterra, per opera dei mastri birrai britannici. Tuttavia, è stata l’Irlanda a rendere questo stile incredibilmente famoso e conosciuto, apprezzato in tutto il mondo.

Nel 1759, infatti, il birraio Arthur Guinness iniziò la produzione della sua versione della Stout, aprendo le porte alla nascita del marchio Guinness.

Da quel momento in poi, la birra Stout ha continuato a diffondersi con insistenza, ricevendo riscontri positivi da parte di tantissimi consumatori.

La pubblicità realizzata dai collaboratori della Guinness ha semplificato la sua diffusione, nonostante il gusto resti uno dei più interessanti del settore.

Oggi parleremo proprio del gusto e delle caratteristiche dello stile Stout, cercando di capire nel dettaglio quali sono gli elementi distintivi della birra.
Analizzeremo aromi, consistenze ed ingredienti, così da definire un quadro preciso e il più possibile completo.

Caratteristiche birra Stout

La Stout è una birra ad alta fermentazione, caratterizzata da una bassa gradazione alcolica – che solitamente si aggira intorno ai 5% vol.

Il suo colore scuro varia dal marrone intenso al nero, presentandosi sempre come opaco e mai traslucido.

La schiuma, dall’altro lato, è bianca e molto corposa, capace di resistere a lungo rispetto all’inizio della bevuta. È una schiuma persistente, che nelle Guinness alla spina ha una consistenza pannosa e cremosa.

Nella versione in bottiglia la schiuma è meno intensa, ma resta comunque godibile nel tempo.

L’aroma del luppolo è quasi del tutto assente, mentre restano molto evidenti i sentori di caffè, cacao e cioccolato. Caramello e frutta secca sono i due retrogusti principali, accompagnati da un leggero profumo speziato e affumicato.

I sapori cambiano leggermente a seconda della tipologia specifica. L’Oatmeal Stout, ad esempio, ha un’aroma consistente di cereali, mentre la Milk Stout è caratterizzata da sopori molto dolci e delicati.

Ingredienti utilizzati nella produzione

Come probabilmente già saprete, gli elementi fondamentali per la preparazione della birra sono i seguenti: malto, luppolo, acqua, lieviti e aromi di vario tipo.

Nella birra Stout i malti più utilizzati sono il Marris Otter e il malto pale, accompagnati dalla presenza di malti tostati come il Raasted Barley e il Chocolate.

I malti tostati sono i responsabili della colorazione scura e decisa della birra. Sono loro a trasmettere il tono bruno già dalle prime fasi di produzione, quando vengono immersi in acqua per rilasciare il proprio sapore.

A livello di luppoli, invece, le qualità più utilizzate per la birra Stout sono il East Kent Goldings e il Northern Brewer. Come preannunciato, la loro presenza non è eccessiva e non causa il rilascio di nessun sapore particolare.

Tutta un’altra storia è invece il lievito, solitamente l’Irish Ale, che conferisce alla birra un retrogusto amaro tipico della maggior parte delle birre scure.

Vanno poi citati una piccola serie di ingredienti special, che si aggiungono solo a specifiche tipologie di birra Stout.

I mastri birrai si sono divertiti a sperimentare diversi abbinamenti insoliti, tra cui chicchi di caffè, cioccolato (ideale per le birre dolci e speziate), ostriche (che hanno portato alla Oyster Stout) e addirittura escrementi di zibellino.

Lo zibellino è un piccolo animale, che mangia solo chicchi di caffè, i cui escrementi vengono essiccati e tostati per ottenere una birra dal sapore davvero unico.

Conclusioni

Gli amanti degli aperitivi in compagnia troveranno nella birra Stout una fedele compagna, disponibile in gusti diversi e con bassa gradazione alcolica.

Può essere consumata da esperti bevitori e da principianti, incontrando i gusti della maggior parte del pubblico giovane e adulto.

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