Italian Grape Ale: storia e caratteristiche di questa birra speciale

La Italian Grape Ale o IGA è uno stile di birra che viene aromatizzato con il mosto d’uva e prodotto principalmente dai birrifici artigianali italiani. Si tratta di una birra ad alta fermentazione, da poco riconosciuta dal Beer Judge Certification Program.

La storia della Italian Grape Ale
Risale al 2006 la produzione della prima birra con aggiunta di uva e il produttore fu il birrificio sardo Barley, che la commercializzò con il nome di BB10. Si tratta di una Imperial Stout con l’aggiunta del sapa, ovvero del mosto cotto di uve Cannonau tipiche della Sardegna. Immediatamente il prodotto ebbe un grande successo e il birrificio lanciò sul mercato diverse Italian Grape Ale tra il 2008 e il 2012.
Dal 2010 questa varietà di birra fu prodotta anche da altri birrifici italiani, che lanciarono le loro personali versioni ma solo nel 2014 verrà codificata ad opera di Gianriccardo Corbo e presentata all’BJCP. Nel 2015 la Italian Grape Ale è inserita nella guida e riconosciuta come stile ufficiale con una determinata specificità geografica che premia i birrifici artigianali italiani. Un recente censimento stima che siano prodotte in Italia oltre 150 tipi di Italian Grape Ale.

Caratteristiche della Italian Grape Ale
La Italian Grape Ale è una birra ad alta fermentazione a cui si aggiunge uva come frutto naturale, vinaccia o mosto d’uva cotto, muto o fermentato. Tale aggiunta avviene in diverse fasi della produzione della birra e più spesso durante la bollitura, la fermentazione o il condizionamento. La Italian Grape Ale ideale contiene anche il 40% di mosto d’uva, con un tasso alcolico che varia dal 4 al 10%.
La birra italiana è piuttosto rinfrescante con un profilo sensoriale complesso a seconda del tipo di uva aggiunta e si presenta all’aspetto dal colore giallo dorato fino al marrone scuro. La carbonazione vivace porta alla creazione di una schiuma piuttosto fine, di colore variabile dal bianco al rossiccio fino al rosso rubino quando nella fase di produzione sono usate uve rosse.
All’analisi olfattiva emerge chiaramente il contributo delle uve, ma non mancano sentori di frutta come pesca o albicocca quando si usano uve bianche o ciliegia e fragola per le uve rosse. I luppoli usati e l’invecchiamento in botte portano a sentori terrosi, che tuttavia non sovrastano mai la componente fruttata. L’Italian Grape Ale è una birra dal corpo leggero e rotondo e dalla frizzantezza decisa, che la rendono molto beverina. In bocca chi assaggia questa birra sente una nota acida in chiusura.

Altri cenni sulla Italian Grape Ale
L’Italian Grape Ale o IGA è una birra italiana caratterizzata da diverse varietà di uva ed è di volta in volta rinfrescante o complessa. Si produce dalla combinazione di malto ed uva o mosto d’uva e questa birra sottolinea appartenenza al territorio e creatività del birraio, valorizzando la biodiversità. L’Italia non è l’unica nazione produttrice, ma questa birra si chiama Italian secondo le indicazioni del BJCP che sottolinea come l’Italia sia il luogo di riferimento per questa tipologia. Si tratta di una birra forte della creatività dei mastri birrai italiani, che tramandano di generazione in generazione le tecniche di produzione dell’Italian Grape Ale.
Perfetta in estate da sola come bevanda dissetante o in autunno ed inverno per scaldare la giornata, l’Italian Grape Ale è sicuramente il fiore all’occhiello delle birre italiane e internazionali. L’aggiunta dell’uva e del mosto d’uva la rende una specialità tipica del nostro Paese e una birra che da sempre sa conquistare il palato di uomini e donne di ogni età. Difficile da descrivere, l’invito è a provarla e degustarla in prima persona.

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