Dark Ale: storia e caratteristiche di questa birra

La birra Dark Ale è una produzione ancestrale che nasce nelle comunità monastiche e oggi si caratterizza per una tipicità unica. La birra è legata alle produzioni abbaziali Trappiste che nella seconda metà del 1800 commercializzano i loro prodotti, a partire dall’abbazia di Chimay nel 1863 e tra questi c’erano anche queste birre scure e forti.
La birra Dark Ale è poi stata riscoperta e reinterpretata in versione laica nella seconda metà del secolo scorso anche se la libertà espressiva ne ha talvolta snaturato l’essenza. Ad esempio, il termine Quadrupel indica un certo libertinismo birrario e caratterizza le versioni più alcoliche e la strong ale scura, per lo più con scopi di marketing.
Il termine è piuttosto intuitivo e indica la progressione dubbel, tripel e infine quadrupel e sono in tanti a usare questa nomenclatura.

Le caratteristiche della birra Dark Ale
Anche se mantiene tratti di unicità legate al mastro birraio che la produce, una coppa di birra Dark Ale ha le seguenti caratteristiche:

  • aspetto: la schiuma è densa, pannosa e abbondante e di colore brunito, mentre il liquido è ambrato-bruno intenso nel calice. Il termine dark indica una birra più scura della golden o pale ale, ma sempre con una discreta limpidezza;
  • naso: la birra Dark Ale è il regno dell’opulenza sensoriale per la combinazione malti e lieviti che creano note di frutta matura e appassita come uvetta, susina, ciliegia, fico e prugna uniti a sentori maltati. Non mancano sentori di zucchero cotto (caramello, miele) e speziati di pepe, chiodi di garofano e vaniglia. La birra migliore non ha aroma di luppolo, ma ammette un aroma floreale ed erbaceo, mentre mancano i sentori di torrefatto e affumicato;
  • bocca: la birra è dolce, corposa, con un tenore alcolico pari all’8-12% del volume e si caratterizza per una buona secchezza e un amaro moderato. La carbonazione è vivace e dona frizzantezza alla birra, mentre il sorso non deve essere pesante o stucchevole.

Nel caso della birra Dark Ale dubbel si ha un maggiore corpo e alcolicità più elevata.

Migliori birre Dark Ale artigianali
La birra Dark Ale è venduta nel formato da 0,33 cl e tra quelle prodotte e commercializzate in Italia segnaliamo:

1. Quadrupel: si tratta di una birra con grado alcolico 9,3 e sentori di vino, spezie e frutta disidratata che le regalano un gusto articolato e profondo;

2. Mukkamannara: questa birra tanto famosa e apprezzata è stata anche oro nel concorso Birra dell’anno a Rimini ed è sicuramente una Dark Ale esemplare;

3. Brune: si tratta di una variante di Dark Ale caratterizzata da sentori tosati e al cioccolato, disponibile anche in versione più strong, la Extra Brune.

Abbinamenti in cucina
Le Dark Ale sono poco di moda tra i beer geek, ma si prestano a tanti abbinamenti in cucina grazie al rispettabile tenore alcolico, al bouquet di frutta secca e disidratata e all’elevata secchezza. Questa birra è perfetta con il ragù, dato che esalta la pasta e contrasta la sapidità del sugo pulendo la bocca e nel caso della lasagna al formo l’aroma di zucchero si unisce alla crosticina della lasagna per un risultato unico.

Questa birra è ideale anche con la carne, dallo spezzatino alla cacciagione al forno fino al tajine marocchino di agnello con prugne e mandorle e alle carni in agrodolce della cucina cinese. La Dark Ale si abbina ai formaggi e non lascia solo il commensale nemmeno al momento del dessert. Le varietà con note di toffee e marmellata di agrumi si abbinano alla pasta frolla, a pera e mela al forno, ma anche al cioccolato al latte e mandorlato e alle praline. Come vedi la Birra Dark Ale è una birra versatile e tutta da provare!

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