Bitter Ale: la birra inglese per eccellenza

Le British Bitter Ale sono le birre inglesi per eccellenza e comprendono le Ordinary Bitter, le Best Bitter e le Strong Bitter. Si tratta di una tipologia di birra caratterizzata da intensa luppolatura, ovvero di una birra amara.

Le origini della birra inglese e la storia delle Bitter Ale
La Bitter Ale nasce nel Regno Unito al tempo della Rivoluzione Industriale e deriva dalle Pale Ale inglesi, diffuse dal 19° secolo. I mastri birrai inglesi furono gli ultimi in Europa ad adottare il luppolo per l’amaricatura e producevano inizialmente la “gruit” una birra nata dalla miscela di erbe e spezie. Per di più il termine beer era usato in accezione negativa per indicare le bevande a base di malto prodotte con il luppolo, che tuttavia ebbe la meglio nel 16° secolo.
Infatti, l’uso del luppolo permette di dar vita ad una birra superiore per aroma e sapore, ma anche che si conserva più a lungo.

Dalle Porter alle birre Bitter Ale
In origine, la birra inglese più diffusa era la Porter, scura e molto alcolica e corposa. Queste caratteristiche erano dovute all’uso da parte dei mastri birrai inglesi del malto scuro con sentore di fumo e affumicato, dato che l’essiccatura avveniva su fiamme vive alimentate con legno, carbonella e paglia.
Solo pochi maltatori sapevano produrre malto chiaro che, per questo, era molto costoso e portava ad una varietà di birra chiara che solo l’alta società inglese poteva permettersi. Per questo all’inizio la birra più diffusa era la Porter, a basso costo e bevuta dai lavoratori.
Solo la Rivoluzione Industriale e la creazione di nuovi macchinari renderanno possibile proteggere il malto dal fumo, senza che si generino retrogusti. Questo nuovo malto si chiama Pale Ale ed è alla base anche delle Bitter Ale, che soppiantano per popolarità la birra scura per la loro limpidezza.

Le birre Bitter
Già prima dell’introduzione del malto Pale Ale le birre venivano create con malti scuri che davano sapore e aroma al prodotto. A differenza di questi i malti chiari avevano un sapore più delicato e le Pale Ale si distinsero subito per il fatto di essere birre luppolate e amare.
Le prime Bitter Ale prodotte furono le Pale Ale (IPA) realizzate con grandi quantità di luppolo e perfette per affrontare lunghi viaggi fino alle Indie grazie alla capacità di conservazione del luppolo. I consumatori inglesi che apprezzavano la birra amara vennero accontentati con la tipologia di birra Bitter Ale.
Si trattava di birre con corpo e gradazione alcolica leggeri, poco carbonate e di un amaro intenso, ma non eccessivo con un buon profumo di luppolo. Per molti esperti e appassionati di birra la Bitter e la IPA dovrebbero essere considerate come un’unica tipologia di birra inglese, anche se il Beer Judge Certification Program separa le British Bitter identificando tre stili: Ordinary Bitter, Best Bitter e Strong Bitter.
Si tratta della birra per eccellenza, quella dal gusto amaro e dal grande potere rinfrescante in estate. Per colorazione, gradazione alcolica e assenza di retrogusto affumicato è da sempre la birra più apprezzata e venduta in Inghilterra, Paese che come la Germania ha una grande tradizione birraia. Chi pensando alla birra pensa ai Beer Garden tedeschi, non sa come questa bevanda sia anche una delle più richieste nei pub di Londra e nelle altre città dell’Inghilterra.
Da sempre un bicchiere di birra rappresenta un gesto conviviale tra amici, colleghi e famigliari, sottolinea la fine della giornata lavorativa e l’inizio del weekend ed è adatto a godersi ogni momento di tempo libero.


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