Birre Nere: Caratteristiche e Tipologie Principali

Le birre nere, ottenute attraverso un’attenta lavorazione del malto d’orzo, sono caratterizzate da un colore ed un sapore particolarmente intenso.

Appartengono di diritto alla categoria delle birre scure, che si differenziano dalle birre chiare in base alla colorazione specifica.

La maggior parte delle birre nere presenta un gusto unico e riconoscibile, con un retrogusto amaro ed un aroma di liquirizia, caffè o cioccolato.

Il colore nero – o marrone scuro – è legato alla tostatura del malto, che viene portato a temperature molto alte per raggiungere la giusta consistenza ed il giusto sapore.

I veri intenditori sono spesso grandi appassionati delle birre nere, e ne apprezzano l’amaro e la corposità.

Le più conosciute sono sicuramente le Imperial Stout, le Porter, le Irish Stout e le Schwarbier.

Birre Imperial Stout

Le Imperial Stout appartengono alla sfera di produzione inglese, e sono caratterizzate da un colore decisamente scuro.

Il loro retrogusto amaro è associato ad un intenso aroma di caffè e cioccolato, che trasforma la bevanda e la rende più semplice da consumare sorso dopo sorso.

A livello di gradazione alcolica, raggiungiamo un livello più alto rispetto alle Irish Stout, ma comunque nella media. Non troppo elevato, ma neanche quasi nullo.

Queste birre sono adatte a chi cerca di avvicinarsi al mondo delle birre scure e vuole procedere a piccoli passi, senza risentire troppo dell’amaro.

Birre Irish Stout

Tra tutte le birre nere, le Irish Stout rientrano tra le preferite degli appassionati. Hanno un sapore molto forte, un colore molto scuro ed un forte aroma di caffè.

Il retrogusto amarognolo che le contraddistingue, le rende facili da differenziarle dalle altre tipologie.

Il sentore di abbrustolito deriva dalle tecniche di tostatura adoperate per il malto. Il cereale, infatti, viene fatto tostare a temperature molto alte per uno specifico periodo di tempo.

Riesce così a diventare più scuro e trasferire alla birra la sua colorazione tipica.

Il grado alcolico delle Irish Stout è piuttosto basso, e si aggira solitamente intorno al 4% vol, un quantitativo decisamente accettabile.

Birre Porter

Le birre porter sono conosciute per le particolari tecniche di produzione. Il sapore dolce-amaro della birra è legato all’utilizzo di malti diversi, che vengono uniti per ottenere uno specifico equilibrio di gusti.

Di base viene utilizzato un malto dal colore chiaro, al quale poi si aggiungono malti con diversi livelli di tostatura. L’unione delle varie tipologie permette di ottenere la colorazione delle birre porter, un misto tra marrone e nero.

I mastri birrari aggiungono poi una determinata tipologia di lievito, che è in grado di fermentare ad una temperatura molto bassa – intorno ai dieci gradi.

Questo lievito trasmette alla birra un sapore particolare, che la rende immediatamente riconoscibile.

Schwarzbier

L’ultima tipologia di birra nera particolarmente conosciuta ed apprezzata dal pubblico è quella delle Schwarzbier. Parliamo di una birra tedesca, caratterizzata da un colore scuro leggermente opaco.

L’aroma intenso di caffè e cioccolato la rendono meno amara rispetto alle birre Porter e Stout, nonostante mantenga comunque un retrogusto abbastanza forte.

A differenza delle altre birre di cui abbiamo parlato, le Schwarzbier vengono prodotte a bassa fermentazione, modificando leggermente il gusto finale.

Il malto d’orzo utilizzato viene tostato ad altissime temperature, conferendo al prodotto finale un colore molto scuro, che è appunto quasi nero.

Il grado alcolico delle Schwarzbier è compreso tra i 4 e i 5% vol, piuttosto simile a quello delle Irish Stout. Il gusto e la corposità di queste birre le rendono perfette per gli amanti dei sapori decisi, che cercando un nuovo prodotto da aggiungere alla propria lista dei preferiti.


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