Amber Ale: caratteristiche della birra americana

Le Amber Ale sono uno degli stili di birra più apprezzati negli USA e il termine indica birre prodotte in Nord America, anche se la tradizione nasce in Inghilterra, Germania e Belgio. Qui fino al XX secolo si indicavano con l’espressione “Amber Ale” le birre Pale Ale e le Strong Bitter, realizzate in Inghilterra con malto tostato e caramellato che regalava alla birra un colore ambrato dal rame chiaro al marrone chiaro. Nonostante questo si considera le Amber Ale birre native americane per la caratterizzazione di questo stile portata dalla voglia dei mastri birrai statunitensi di sperimentare qualcosa di nuovo.
Pian piano negli USA si impiegarono grani e luppolo americano dando vita a uno stile con caratteristiche indefinite, che nasce negli anni ‘70/’80 nel periodo conosciuto come “American Brewing Renaissance”. Da sempre negli USA si classificano le birre per colore e oggi la birra viene chiamata anche West Coast Beer o Red Ale.

Caratteristiche della Amber Ale
La birra Amber Ale alla vista si presenta di colore ambrato o bruno ramato e le versioni prodotte con il dry hopping sono torbide, con la schiuma color avorio abbondante e persistente. Al naso si percepisce l’aroma di luppolo da basso a medio con sentori agrumati, floreali, speziati e di frutta. Il dry hopping accentua l’amaro e la maltosità va da moderatamente bassa a moderatamente alta con sentori di caramello che mascherano il luppolo.
Gli esteri – composti volatili organici prodotti da esterificazione di alcool e fenoli durante la fermentazione e la maturazione – sono nulli o moderati e la quantità e qualità dipende dal lievito usato e dalla temperatura di fermentazione.
Al palato la Amber Ale ha un corpo medio e una carbonazione medio alta e la sapidità del luppolo va da moderata ad alta con caratteristiche tipiche della versione americana. A questo si contrappone la dolcezza del malto, da moderata a decisa con note di caramello e che porta all’ottimo bilanciamento di amaro e malto, che si sostengono a vicenda. Gli esteri fruttati sono da nulli a moderati e hanno un retrogusto secco senza astringenza, manca anche la diacelite che dona il profumo burroso.
In generale la birra Amber Ale è una birra artigianale ambrata, luppolata e di media alcolicità dal carattere maltato e dal gusto moderato di caramello. Al palato all’attacco dolce segue la sensazione di amaro e l’equilibrio malto-luppolo propende verso il primo. In entrambi i casi non devono essere presenti gusti in contrapposizione con il profilo caramellato del malto. Infine, la birra Amber Ale si caratterizza per il retrogusto secco.

I confronti di stile
La birra Amber Ale è più scura, con più caramello e un corpo maggiore, ma anche meno amara delle American Pale Ale. Si tratta anche di una birra con meno alcool e meno amara, ma anche con minori quantitativi di luppolo rispetto alla Red Ipa. Infine, se paragonata alla American Strong Ale ha meno forza, malto e luppolo. Non deve avere note di cioccolato e torrefatto e, se messa a confronto con le birre prodotte oltreoceano, presenta un minore profumo di malto. Pensiamo al confronto con la Belgian Amber Ale dai toni caldi del caramello e dal sentore di affumicato.La Amber Ale è la birra perfetta da servire fresca, ma non ghiacciata per esaltare le note maltate e permettere il diffondersi dei diversi aromi. La temperatura ideale a cui servire questa birra è di 6-8 gradi. Per le sue caratteristiche e il grande potere dissetante, associato a una buona bevibilità si tratta di una birra apprezzata da tutti non solo negli USA, ma anche in Europa e nel resto del mondo.

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