Birre artigianali italiane – Alla scoperta della Sour Ale del birrificio Ca del Brado

Immaginate un sorso che pizzica la lingua, un gusto che danza tra l’acido e il fruttato, con un tocco selvaggio che racconta una storia di tradizione e sperimentazione. Parliamo delle birre sour ale, un universo brassicolo che sta conquistando sempre più appassionati in Italia. Tra i protagonisti di questa rivoluzione c’è il birrificio Ca’ del Brado, una realtà bolognese che ha fatto della lentezza e della fermentazione un’arte.

Cosa sono le birre sour ale?

Le sour ale sono birre che rompono gli schemi. Non sono le classiche bionde fresche da bere al volo, ma bevande complesse, caratterizzate da un’acidità spiccata che può ricordare il limone, lo yogurt o persino il vino. Questa acidità nasce da processi di fermentazione particolari, spesso spontanei o guidati da lieviti selvaggi come i Brettanomyces o da batteri lattici. Il risultato? Birre che sorprendono il palato con note fruttate, speziate o funky, perfette per chi vuole andare oltre il gusto tradizionale della birra. Le sour ale hanno radici antiche, ispirate a stili come le lambic belghe, ma oggi i birrifici artigianali di tutto il mondo, Italia inclusa, le reinterpretano con creatività, aggiungendo ingredienti come frutta, spezie o erbe per creare sapori sempre nuovi.

Birrificio Ca’ del Brado

A Rastignano, sulle colline bolognesi, sorge Ca’ del Brado, un birrificio che si definisce “cantina brassicola”. Questo termine non è solo un’etichetta: riflette un approccio unico, più vicino al mondo del vino che a quello della birra tradizionale. Qui non si produce mosto in loco, ma si acquista da birrifici selezionati per poi dedicarsi interamente alla magia della fermentazione e dell’affinamento, spesso in botti di legno. Il risultato sono birre selvagge, vive, che maturano lentamente e sviluppano profili aromatici complessi. Fondato nel 2016, Ca’ del Brado è il frutto della passione di quattro amici, Luca Sartorelli, Andrea Marzocchi, Mario “Quark” Di Bacco e Matteo D’Ulisse, che hanno trasformato un sogno in una realtà apprezzata in Italia e oltre. Tutto inizia nel 2009, quando Luca, Andrea e Mario fondano BrewLab, un’associazione culturale a Bologna dedicata alla birra artigianale. Attraverso eventi, festival come “Birrai Eretici” e corsi di degustazione, BrewLab diventa un punto di incontro per gli appassionati, alimentando la curiosità verso il mondo brassicolo. È in questo contesto che i tre iniziano a immaginare qualcosa di più grande. Tra il 2015 e il 2016, un incontro con Govo, birraio di Vecchia Orsa, accende la scintilla: perché non puntare sulle birre acide, un territorio ancora poco battuto in Italia? L’idea di una “cantina brassicola” prende forma: acquistare mosto di qualità e concentrarsi su fermentazioni miste e affinamenti in legno. Nel 2016, con l’ingresso di Matteo D’Ulisse, il progetto si concretizza. La prima birra vede la luce a fine anno, ma il vero debutto arriva solo dopo mesi di paziente maturazione, fedele alla filosofia della lentezza.

Le sour ale di Ca’ del Brado online

Le sour ale di Ca’ del Brado sono un’esperienza da provare, e la buona notizia è che puoi ordinarle online con un clic. Tra le proposte disponibili, tre lattine da 33 cl spiccano per carattere e originalità, tutte accomunate dal lievito autoctono Bunny, isolato nella cantina del birrificio in collaborazione con l’Università Unimore La Zing! è una sour ale che unisce zenzero e bucce d’arancia, creando un’esplosione di freschezza. La fermentazione primaria avviene con il lievito Bunny, seguita da una secondaria in vasche aperte, che dona un’acidità vivace e sentori speziati. Con i suoi 4,5% di gradazione, è perfetta con formaggi stagionati o salumi, servita a 7-8°C in un bicchiere pokal per esaltarne gli aromi. La Nunc! è una sour ale pura, senza aggiunte, che mette in primo piano l’acidità e i toni citrici. Anche qui, la doppia fermentazione regala un gusto funky e fruttato, ideale per accompagnare un tagliere o una serata rilassata. Infine, la Juni si distingue per l’aggiunta di ginepro e bucce di mandarino, che creano un profilo aromatico complesso, tra note resinose e agrumate. Tutte e tre sono bionde, leggere e pensate per chi ama scoprire sapori nuovi. Oltre a queste, online puoi trovare altre creazioni di Ca’ del Brado, come le Wild IGA con uve locali come Lambrusco, Grechetto Gentile o Centesimino, che uniscono il mondo della birra a quello del vino, o edizioni limitate come la Sour Ale ai kiwi o la Sour Ale con rosmarino affumicato e ginepro, affinata due anni in botte.

Dalle note speziate della Zing! alla freschezza acida della Nunc!, ogni lattina è un piccolo viaggio nel mondo delle birre selvagge.

Acquista le birre artigianali italiane sour ale del birrificio Ca’ del Brado